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venerdì 31 agosto 2012

Italia come in Argentina??

Questo è un possibile scenario di ciò che potrà accadere in italia se la situazione non cambia
ci sentiamo afflitti ci sentiamo impotenti ma presi singolarmente,l'uniione fa la forza e noi italiani riusciremo a dimostrarlo spero prima o poi........

giovedì 30 agosto 2012

Giovani SVEGLIAAAA!!!

Guardate questo video e svegliatevi perchè non c'è futuro,non c'è liberta,ma c'è una speranza quella speranza è dentro ognuno di noi ma seriusciamo a riunire ogni piccola speranza che abbiamo dentro tante piccole speranze diventeranno una certezza per il futuro dei nostri figli non siamo immortali non siamo destinati a vivere per sempre ma forse destinati a cambiare le cose so i gesti che rendono gli uomini immortali non ricordo chi l'abbia detto ma è un concetto che condivido e ribadisco cominciamoci a muovere e parlo sopprattutto a coloro che sono la forza del paese i trentenni come me che dovrebbero spaccare le pietre con le mani mache si trovano invece a fare la fila per entrare in discoteca non fatevi rincoglionire dagli stereotipi seguiamo questo vento l'aria sta cambiando aiutiamoci a cambaire l'italia e il mondo non restiamo in fila sfondiamo le porte dell'ignoranza
e smettiamola di fare gli ottusi AIUTIAMOCI DAVVERO

Sicilia che vergogna

ROMA – Pensionati siciliani e dipendenti regionali, fra un po’ rischiate di non avere più lo stipendio. L’allarme arriva da Ivan Lo Bello, vice presidente di Confindustria e numero uno degli industriali siciliani. La Regione è “vicina al default”, ha detto Lo Bello in un’intervista al Corriere della Sera. E pensionati e dipendenti regionali sono pagati direttamente dalla Regione.
“C’è un pezzo della società siciliana che non ha colto i segnali”, ha spiegato Lo Bello. Che poi ha aggiunto: “Il paradosso riguarda direttamente i 20 mila dipendenti regionali. Nessuno di loro si rende conto del rischio che corrono. Come i pensionati della Regione pagati qui direttamente”.
Secondo Lo Bello ”va ripensata anche l’autonomia e occorre avviare un’ operazione-verità. Scuotere dal torpore i siciliani che saranno i primi a trovarsi senza stipendi in caso di crollo. Ma il governo Monti deve subito mettere mano ai conti, controllando un bilancio reso non trasparente da poste dubbie e residui inesigibili”.
”La Sicilia -ha detto ancora Lo Bello per rafforzare il concetto – rischia di diventare la Grecia del Paese e il Paese deve intervenire anche superando gli ostacoli di una autonomia concessa nel dopoguerra, in condizioni storiche e politiche ormai lontanissime, ma utilizzata da scriteriate classi dirigenti per garantire a se stesse l’impunità”.











Mio semplice commento so per certo che ci sono categorie di lavoratori dipendenti dalla regione che non percepiscono stipendio da febbraio 2012 come stanno facendo queste famiglia fortuna che siamo in Sicilia dove la cultura della famiglia e dell'amicizia è radicata e quindi trovi sempre qualcuno a darti una mano ma di questo passo dove si andrà a finire non lo so e non voglio pensarci credo che ci sia qualcosa nell'aria della Sicilia un vento che partirà dall'estremo sud e salirà verso il nord Italia un  detto siciliano recita:
                                                                                                                                                                          "dui su i putenti cu avi tuttu e cu nun avi nenti"...

mercoledì 29 agosto 2012

Cartoni animati?


AAA.rivoluzzionari cercasi

Sei giovane magari disoccupato e non vedi un futuro davanti a te ?
Sei un padre di famiglia cass'integrato o licenziato?
Sei una madre che non sa cosa dar da mangiare ai propri figli?
Sei un pensionato che non ce la fa più a tirare a campare??
Sei semplicemente annoiato e stanco e vorresti dare un senso alla tua vita?
Inscriviti  questo blog ci organizzeremo e gli faremo il culo cerco collaboratori motivati e decisi
ma soprattutto incazzati non perdere tempo ne abbiamo perso abbastanza facciamo vedere al mondo chi sono gli italiani incazzati se volete lasciate commenti sono aperti anche agli anonimi grazie.......

INCAZZATEVI

Sapete cosa sono le lobby o il signoraggio bancario??
A livelli mondiali sarebbe complicato spiegarlo ma eccovi un assaggio di storia italiana spiegata da Lucarelli.
Ciò che racconta è tutto vero documentato provato ecc ecc non sono cazzate ma cose che fanno incazzare......................................

Chi ci salverà dalla crisi?

Chi ci toglierà dalla crisi? Non importa che sia uomo o donna, sposato o cattolico: il leader futuro sarà giovane (53%) e con competenze professionali all’altezza delle sfide attuali, laureato (49%), se necessario docente universitario (37%). Sul fronte degli interventi da effettuare, per la grande maggioranza degli italiani deve occuparsi prima delle famiglie e poi dei conti dello Stato e tenere conto delle indicazioni delle istituzioni internazionali.Per cambiare il Paese, per la maggioranza (50,9%) la strada da seguire è quella riformista, con interventi graduali e condivisi ma anche impopolari. Ma la crisi porta con sé anche atteggiamenti radicali: quasi un terzo del campione (32,%) vede la “rivoluzione” come unico mezzo per trasformare l’Italia; per il 17,2% degli intervistati “questo Paese non cambierà mai”. Per il presidente delle Acli, Andrea Olivero, “il Paese ha bisogno di ripartire ricostruendo il rapporto di fiducia con i cittadini e rianimando il sentimento di speranza, offrendo un modello e un progetto credibile di sviluppo. Il risanamento dei conti non basta. Gli italiani mostrano di aver ben chiare le priorità: lavoro, giustizia e onestà. La strada da percorrere é quella delle riforme, per cambiare in meglio questo Paese, senza lasciare altro pericoloso spazio ad astensionismo e antipolitica”.
Fonte: wallstreetitalia.com

Un terzo degli italiani vuole la rivoluzione??

L’Italia uscirà dalla crisi entro i prossimi tre anni, ma in condizioni peggiori di prima, e comunque tra 10 anni saremo più poveri. Per cambiare il Paese ci vorrebbero le riforme, ma per una persona su tre l’unico mezzo è la “rivoluzione”. Sono i risultati di un sondaggio tra gli italiani, realizzato per le Acli da Ipr Marketing e diffuso alla vigilia del 24/mo Congresso nazionale delle Associazioni cristiane dei lavoratori italiani, che prenderà il via domani a Roma.

movimento rivoluzionario italiano

Salve è un po di tempo che ci penso su se farlo oppure no,
ma dall e ultime news che ho letto saranno stati gli spettacoli di grillo che
ho visto su you tube i commenti della gente che ogni giorno sento
e risento sarà scattata qualcosa in me che mi ha fatto rompere i COGLIONI
che oggi ho deciso infischiandomene di tutte le conseguenze di creare questo
blog e chiamarlo proprio in questo modo MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO ITALIANO
3 parole che riegheggeranno in futuro molto spesso.........................
Tutto nasce dal fatto che sono veramente incazzato ma veramente per fortuna noi italiani siamo pure pigri ad incazzarci altrimenti la rivoluzione sarebbe stata fatta nel 92 quando il primo ad incazzarsi
fu un magistrato della Basilicata che lavorava a Milano e la storia la conoscete quella volta fu solo il magistrato ad incazzarsi ma era un magistrato e riusci a fare molto
Oggi chi si incazza è un cittadino qualunque e non so se riuscirò fare o concludere qualcosa quello
che so è che i presupposti per una rivoluzione ci sono tutti so che il disagio nelle famiglie è tanto
so che ci sono bimbi non più del terzo che non sempre riescono a mangiare so che ci sono genitori
mortificati perché non riescono a mandare avanti la propria famiglia so che ci sono anziani che non riescono a permettersi le medicine so che ci sono giovani che non hanno futuro sono disoccupati
e non stimolo alcuno e questo è molto molto triste so anke che la tristezza a lungo andare ci fa incazzare non voglio fare demagogia non cito multi nazionali governi sbagliati o altro parlo solo per esperienza personale diretta quello che ho elencato lo sto vivendo sulla mia pelle e come me la maggior parte delle persone con cui mi confronto sta vivendo più o meno la stessa cosa .
Allora mi chiedo ma che cazzo stiamo aspettando Cheguevara???
Aspettiamo i cavalieri dell'apocalisse???
Aspettiamo un super eroe??????
Aspettiamo Beppe Grillo????
L'italiano e così aspetta che altri facciano la prima mossa per poi in caso si accoda e nel frattempo fa finanziarie per andare al mare con la macchina nuova ................
ma davvero aspettiamo un'altra tiennamen aspettiamo l'agnello che si sacrifica e si fa uccidere per smuovere le nostre coscienze??
perché se non ci sono morti che ci scuotono non riusciamo a riunirci ed incazzarci ??
non credo sono passati quei tempi Tunisia ed Egitto ci anno dato una grandissima lezione non ci vuole niente ad organizzasi basta poco vogliamo un futuro per ed i nostri figli dobbiamo costruirlo
purtroppo dobbiamo organizzarci contro una classe di governo che crede di essere immortale e che l'ultima priorità che ha e fare gli interessi del cittadino MI raccomando italiani io credo in voi aiutatemi a far nascere questo movimento di cui l'italia ha bisogno è casa nostra e dobbiamo liberarla
coloro che per interesse personale la stanno distruggendo siamo noi a doverla tutetalare Aiutiamoci vi
prego non deludetemi...................................................................................